viaggiare in Kenya

Viaggiare in Kenya, tutte le informazioni

Di seguito vogliamo condividere informazioni importanti che chiunque intenzionato a partire per il Kenya dovrebbe conoscere per vivere il più piacevolmente possibile la propria permanenza nel paese. Qui scoprirete le regole da rispettare in conformità con le direttive anti-covid, cosa vedere sul posto e quali potrebbero essere i rischi da prevenire.

Viaggiare in Kenya: Info sul Covid

Innanzitutto, la buona notizia è che i collegamenti aerei fra Italia e Kenya sono attivi. Chi desideri partire può farlo e non deve sottostare alle regole di quarantena se soddisfa le seguenti condizioni:  è risultato negativo a un test COVID PCR nelle 72 ore antecedenti la partenza (non è richiesto per i minori di cinque anni), ha una temperatura corporea inferiore ai 37,5 gradi e no presenta sintomi quali tosse persistente, sintomi influenzali e difficoltà respiratorie. a partire dal 21 dicembre 2021, tutti i viaggiatori maggiorenni dovranno inoltre presentare, all’arrivo nel Paese, un certificato di avvenuta vaccinazione dal COVID-19 con un vaccino riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I viaggiatori in arrivo possono essere sottoposti a test rapidi a campione, a spese delle Autorità, e dovranno attenderne l’esito dell’analisi nell’area aeroportuale.  Coloro che risultino positivi saranno posti in quarantena per 10 giorni a proprie spese in una delle strutture alberghiere designate dalle Autorità. Inoltre saranno sottoposti a un test PCR COVID-19 prima della dimissione. Prova di vaccinazione sarà richiesta anche a tutti i viaggiatori in partenza. Inoltre in tutto il paese vige tuttora l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi e i mezzi di trasporto pubblici e privati.

Viaggiare in Kenya: cosa vedere

 il Kenya è un posto meraviglioso da scoprire, ricco di bellezze paesaggistiche e faunistiche: si passa dalle montagne alle foreste pluviali, alla savana che diventa a poco a poco zona desertica; una delle principali attrattive del Kenya sono senz’altro gli animali selvatici che popolano la savana, i grandi erbivori (gazzelle, elefanti, giraffe) ma anche i grandi felini, in primis leoni e leopardi che dominano incontrastati il loro habitat naturale.

Questi animali sono i protagonisti della Rift Valley, nella regione sudoccidentale del Paese, dove troviamo Masai Mara, una riserva naturale amministrata dalle autorità locali famosa per i fenomeni migratori di gnu e zebre fra marzo e aprile e per i suoi leoni. Non una riserva, ma un bel parco, è quello che troviamo nella capitale, il Parco nazionale di Nairobi per l’appunto. Sulla foce del fiume Galana, affacciata sull’Oceano Indiano, si sviluppa la città di Malindi, non lontana da Mombasa.

È una città da visitare, sia per le sue bellezze naturali che per la storia che la riguarda. Fondata nel XV secolo, fu un importante porto per la tratta di schiavi e per il commercio internazionale. Se voleste riposarvi un po’, potreste prenotare un weekend presso le assolate spiagge dal mare cristallino di Diani Beach. La località è l’ideale sia per gli amanti degli sport acquatici (lo snorkeling e il sub sono molto consigliati per la presenza della bellissima barriera corallina), ma anche per coloro che non disdegnano fare vita notturna e trascorrere serate vivaci in una realtà molto turistica.

Fra le mete turistiche da visitare c’è, inoltre, la cosiddetta Sardegna II, un piccolo atollo al largo della costa di Watamu visitabile durante la bassa marea che ricorda molto le spiagge sarde. Qualche altra località da non perdersi? Il Parco nazionale dello Tsavo, Mombasa e Fort Jesus, il Watamu Marine National Park, le Cascate Lugard e Sheldrick, il Parco Nazionale Aberdare e Treetops Hotel, l’Haller Park e Sentiero naturale Bamburi, l’Arabuko Sokoke Forest, Marafa, l’ Isola di Robinson, il Lago Nakur e tanto altro.

Volontariato: vivere il Kenya senza filtri

Uno dei rischi quando si visita un paese così lontano come il Kenya è di certo quello di vivere un’esperienza molto turistica e poco genuina. Di non entrare a contatto con la realtà del territorio o della cultura, ma con una versione fatta a misura del turista occidentale.

Un modo perfetto per evitare quest’esperienza è non viaggiare in Kenya come turista, ma come volontario. Fare un’esperienza di volontariato in Kenya, oltre a essere un’esperienza indimenticabile e che arricchisce davvero la vita, è anche un modo perfetto per entrare a contatto con la realtà keniana, senza alcun filtro.

I volontari che trascorrono alcune settimane in Kenya nei progetti di Alice for Children sia nelle baraccopoli di Nairobi sia nella comunità Masai di Rombo, sperimentano davvero la vita del Kenya. Sono a contatto diretto con i suoi abitanti, con la cultura keniana e con i problemi che vivono ogni giorno i suoi abitanti. E naturalmente danno il loro fondamentale contributo ai nostri progetti per i bambini più vulnerabili del Kenya.

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