mafia in africa

La presenza della mafia in Africa

Il recente arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro ha posto di nuovo sotto l’attenzione dell’opinione pubblica la presenza mafiosa nel territorio italiano. 

Tuttavia, non sono in Italia è presente la mafia.
La mafia in Africa è infatti un fenomeno molto radicato, che si sviluppa dalle gang, spesso giovanili, che costellano il territorio e che ha gioco facile in contesti in cui le istituzioni faticano a garantire sicurezza e rispetto dello stato di diritto. 

Con mafia o criminalità organizzata, si indica una stabile forma di delinquenza associata composta da più persone al fine di commettere reati per ottenere direttamente o indirettamente dei vantaggi di qualsiasi genere. 

L’attività criminale è legata a una serie di traffici su scala internazionale e intercontinentale, si avvale di una complessa catena di relazioni e complicità particolarmente attive nei settori dell’immigrazione clandestina, della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione e del traffico di stupefacenti.

Oggi la criminalità è prettamente considerata un fenomeno urbano. Ma per la maggior parte della storia umana, era la popolazione contadina a portare la criminalità e le organizzazioni criminose nell’ambiente cittadino, e si pensa che la pirateria e il banditismo, siano stati allora quello che la criminalità organizzata è oggi per la società moderna. 

La mafia in Africa è parte integrante del traffico di esseri umani

L’Ovest dell’Africa è un’area del continente da dove attualmente proviene il numero più alto di migranti in Europa, dove i traffici di esseri umani sono tra i più articolati ed organizzati al mondo e nel complesso il fenomeno è di dimensioni preoccupanti sia per la sicurezza dei paesi di destinazione che per quelli di transito. 

La Nigeria è un paese che alimenta in modo consistente il traffico di migranti verso l’Europa. Dal Sud della Nigeria, si registra un gran numero di partenze dovute al fatto che in questa zona, per via della presenza di numerose organizzazioni criminali ben strutturate e radicate, si trova la sede di una vera e propria industria delle migrazioni dedita alla falsificazione dei documenti e all’organizzazione di viaggi per l’Europa, dietro finte promesse di lavoro, per le tante persone desiderose di migliorare le proprie condizioni di vita.

Le principali organizzazioni criminali africane sono I ‘Black Cats‘, gli ‘Eye’ e i ‘Vikins’ e i ‘Black Axe’, il cui impatto sul territorio del paese è paragonabile a quello che hanno le Italiane Cosa Nostra, Camorra e ‘Ndrangheta proprio sul territorio italiano. 

La presenza di gang criminali di stampo mafioso nelle baraccopoli di Nairobi

Nel difficile contesto delle baraccopoli di Nairobi, in cui operiamo dal 2006, la presenza di gang criminali di stampo mafioso è molto comune. La presenza della mafia in Africa si connatura anche nel controllo del territorio dal parte di gang criminali. In particolar modo, esse controllano le attività lavorative all’interno della discarica di Dandora, la più grande discarica a cielo aperto di tutta l’Africa.

Qui, il mercato della raccolta e rivendita di rifiuti è molto fiorente ed è controllato da gang criminali particolarmente pericolose e organizzate.

È in questo contesto che lavorano moltissimi dei genitori dei bambini che sosteniamo ogni giorno; ma è lo stesso luogo in cui più di 6000 bambini sono costretti a lavorare al posto di andare a scuola.

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