A inizio Luglio, Valentina, la nostra direttrice generale, ha intrapreso il consueto viaggio in Kenya per il controllo dei progetti, accompagnata da Sara, la nostra Digital Fundraiser. Tuttavia, questa volta il viaggio è stato anticipato e prolungato a causa della grave emergenza alluvioni che ha richiesto una presenza immediata e diretta insieme allo staff locale.
Per Sara, questo è stato il primo viaggio in Kenya, un’esperienza che ha lasciato un segno profondo. “Le foto non ti preparano alle sensazioni che proverai dal vivo,” ci racconta. “Lavoro da quasi un anno con Alice for Children e, pur conoscendo la nostra missione e i nostri progetti a memoria, vederli con i miei occhi è stata un’esperienza indescrivibile. È come se tutto il mio lavoro quotidiano si fosse concretizzato nella mia mente: non sono più solo immagini di luoghi lontani, ma realtà vive e vere.”
Crisi Abitativa e Incontro con i Genitori
Le recenti alluvioni hanno devastato le case di 200 famiglie dei nostri bambini, creando una crisi abitativa senza precedenti. In risposta, abbiamo organizzato una riunione nella nostra scuola di Dandora. Lì, i genitori delle famiglie colpite hanno avuto l’opportunità di condividere le loro esperienze, paure e speranze. È stato un momento toccante, che ha evidenziato non solo i bisogni materiali ma anche quelli emotivi. Sebbene la maggior parte delle famiglie sia stata ricollocata, il cammino verso la piena ripresa è ancora lungo e richiede un supporto continuativo.
Estensione del Servizio di Distribuzione Alimentare
Un momento saliente del nostro viaggio in Kenya è stato osservare il nuovo servizio di distribuzione alimentare nella scuola di Maranatha. Da questo trimestre, il servizio è stato esteso a tutti i bambini, non limitandosi più solo a quelli sponsorizzati. Questo ampliamento rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni nutrizionali e del benessere complessivo dei nostri studenti.
Proteste Politiche e Riforme Economiche
Durante la nostra permanenza in Kenya, il paese è stato scosso da proteste massicce a Nairobi e in altre regioni. Queste proteste erano una risposta a una proposta di riforma economica che prevedeva aumenti delle tasse su beni di prima necessità come farina, pane e assorbenti. In un contesto di diffusa povertà, questi aumenti rischiano di aggravare ulteriormente le condizioni di vita di molte famiglie, creando un clima di crescente tensione.
Ripresa della Digital School
Nonostante le difficoltà causate dalle alluvioni, la Digital School è tornata in azione nelle nostre scuole, sia negli slum di Nairobi che a Rombo, nel cuore del territorio Maasai. I ragazzi e le ragazze, equipaggiati con le nostre iconiche magliette verdi, hanno ripreso le attività educative con una resilienza straordinaria. Vedere i loro volti sorridenti e determinati è stato un segnale forte di speranza e rinascita.
Questo viaggio in Kenya ha rafforzato il nostro impegno verso le comunità che serviamo, evidenziando le sfide ma anche le immense opportunità che ci attendono. Con determinazione e solidarietà, continuiamo a lavorare per un futuro migliore per tutti i bambini e le famiglie del Kenya. Ogni passo avanti, ogni sorriso restituito ci ricorda l’importanza del nostro lavoro e la forza della comunità che sostiene i nostri sforzi. La strada è lunga, ma con il cuore e la volontà, siamo certi di poter fare la differenza.
