Difendi i diritti delle bambine delle baraccopoli
I diritti delle bambine delle baraccopoli vengono violati, ogni giorno.
Discriminazioni, Period Poverty, abusi e violenze sono la realtà quotidiana di migliaia di bambine.
Noi vogliamo cambiare tutto questo e difendere i loro diritti.

Nel 2020 lo scoppio della pandemia di Covid-19 e i lockdown imposti dai governi hanno causato danni estremi alla popolazione mondiale in termini non solo sanitari, ma anche economici, lavorativi, sociali e psicologici.
La situazione è stata particolarmente gravosa nei paesi cosiddetti in via di sviluppo, dove i lockdown nazionali hanno causato un’emergenza economica e alimentare senza precedenti. È il caso del Kenya, paese in cui operiamo da più di 15 anni.
Bambine e ragazze si sono viste negare diritti fondamentali, conquistati con anni di battaglie e interventi, e i danni per il loro presente e futuro potrebbero essere irreparabili.
stiamo lottando per portare un cambiamento nella loro vita, per far sentire la loro voce
LA PERIOD POVERTY COLPISCE MILIONI DI BAMBINE E PREGIUDICA IL LORO FUTURO
La Period Poverty è l’impossibilità delle donne di potersi garantire un’igiene adeguata durante il ciclo mestruale.
Questo porta a gravi forme di discriminazione, obbliga le ragazze delle baraccopoli a restare chiuse nelle loro baracche durante i giorni del ciclo e rende impossibile frequentare la scuola. Facendo un rapido calcolo, si scopre come le bambine vittime della Period Poverty perdano ogni anno più del 20% dei giorni di scuola.
Il 90% delle donne degli slum del Kenya non può permettersi di acquistare assorbenti igienici.
Alle problematiche più “pratiche” si aggiungono poi pregiudizi e stigmi culturali, che tendono a isolare la donna durante il suo ciclo mestruale o a coinvolgerla in pratiche tradizionali che mettono a repentaglio la sua salute e la sua libertà.
Le bambine e le ragazze che vivono nelle baraccopoli hanno il diritto di poter affrontare più serenamente e in modo igienico il periodo mestruale.
Il primo passo per aiutarle è molto semplice: procurare loro gli assorbenti igienici.


VIOLENZA DI GENERE E ABUSI SESSUALI
Nel contesto di degrado ed emarginazione dello slum, le violenze e gli abusi sessuali sono all’ordine del giorno e il tasso di violenza sulle donne durante il lockdown e dopo, si stima sia aumentato addirittura del 300%!
Povertà e ignoranza, anche riguardo alla propria sessualità, causano un circolo vizioso in cui le donne, ancora una volta, hanno la peggio. Si stima che in Kenya quasi la metà delle donne dai 15 ai 70 anni abbia subito violenza almeno una volta nella vita.
La mancanza di discussione e apertura sul tema fa rimanere le ragazze nell’ignoranza, rendendole vulnerabili e poco padrone del loro corpo.
Programmi di studio sulla sessualità, che affrontano anche le questioni di genere e l’empowerment femminile sono molto efficaci e hanno una probabilità significativamente maggiore di ridurre i tassi di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.
Noi di Alice for Children portiamo nelle scuole lezioni di educazione sessuale, mestruale e di genere, per eliminare i tabù che persistono nella mente dei ragazzi, e far loro comprendere l’importanza della conoscenza del proprio corpo.
IL PROBLEMA DELLA POVERTÀ EDUCATIVA
La discriminazione di genere è una delle cause primarie dell’abbandono scolastico tra le ragazze, specie in contesti difficili come le baraccopoli. In una famiglia con fratelli e sorelle, i genitori investono sull’educazione dei figli maschi lasciando da parte le figlie femmine.
Spesso sono le bambine a rimanere a casa mentre i fratelli vanno a scuola, e sempre più spesso ci capita di inserire bambine nei nostri progetti accorgendoci che il loro livello scolastico non va di pari passo con l’età anagrafica.
Per eliminare questa profonda discriminazione abbiamo pensato ad un programma speciale: un Accelerated Learning Program.
Un programma di apprendimento intensivo attivabile durante le scuole elementari e medie per le ragazzine che non hanno avuto la possibilità di studiare regolarmente e che, trovandosi in classe con bambini nettamente più piccoli, spesso si vergognano, vengono prese in giro, e alla fine decidono di abbandonare la scuola del tutto.
Grazie a questo programma intensivo, riconosciuto dal sistema scolastico keniota, le ragazze hanno la possibilità di fare delle ore extra scolastiche che permettono loro, di trimestre in trimestre, di recuperare il tempo che è stato loro tolto a causa delle difficoltà familiari e dei ritardi nell’inserimento scolastico.
Seguendo un percorso ad hoc, le bambine riescono quindi a colmare le lacune e proseguire gli studi, così da arrivare a concludere sia il ciclo primario che secondario di primo grado, fondamentale per avere accesso ad una scuola tecnica, e dunque per imparare un mestiere.

Lotta con noi, difendi i diritti delle bambine dellE baraccopoli di Nairobi.
Moltissimi sostenitori stanno effettuando donazioni ricorrenti per aiutarci a sostenere sempre più bambine.