disastro abitativo:
200 bambini sfollati hanno bisogno del tuo aiuto
Le recenti inondazioni nella capitale del Kenya hanno causato molta distruzione e dolore, colpendo particolarmente le baraccopoli, dove vivono oltre 3,5 milioni di persone.
Molte famiglie hanno visto le loro case distrutte, prima dalle alluvioni e ora da un decreto governativo che prevede la demolizione di qualsiasi edificio situato a meno di 30 metri dagli argini dei fiumi.
Più di 200 dei nostri bambini sono ora senza casa. Stiamo lavorando per garantire loro un’abitazione temporanea nei prossimi mesi.
Le recenti inondazioni nella capitale del Kenya hanno causato molta distruzione e dolore, colpendo particolarmente le baraccopoli, dove vivono oltre 3,5 milioni di persone.
Molte famiglie hanno visto le loro case distrutte, prima dalle alluvioni e ora da un decreto governativo che prevede la demolizione di qualsiasi edificio situato a meno di 30 metri dagli argini dei fiumi.
Più di 200 dei nostri bambini sono ora senza casa. Stiamo lavorando per garantire loro un’abitazione temporanea nei prossimi mesi.
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Causale: EMERGENZA ABITATIVA
LA CRONISTORIA
La stagione delle piogge
Alcune aree del Kenya, inclusa la capitale Nairobi, sono state gravemente colpite dalle piogge torrenziali, causando centinaia di morti, migliaia di sfollati e danni incalcolabili a strutture e infrastrutture.
L'alluvione colpisce Nairobi
Decine di famiglie coinvolte nei progetti di Alice for Children a Nairobi sono colpite dalle inondazioni, con case danneggiate o distrutte e beni materiali persi. La riapertura delle scuole in tutto il Kenya è ritardata per garantire la sicurezza degli studenti. Il governo approva la demolizione di costruzioni entro 30 metri dalle sponde dei fiumi per prevenire futuri rischi. Alice for Children attiva misure di emergenza per assistere le famiglie colpite.
iniziano le demolizioni
Sono necessari interventi urgenti: ricollocare le famiglie sfollate, distribuire aiuti alimentari e riacquistare materiali scolastici e beni essenziali. Le massicce demolizioni iniziano, lasciando migliaia di persone senza casa.
Molte famiglie perdono la casa
Nonostante la diminuzione delle piogge, le demolizioni governative continuano senza sosta. Il numero di persone colpite aumenta ogni giorno, trasformando l'emergenza da climatica e sanitaria a sociale ed economica.
Grapesyard è a rischio
La Grapesyard Primary School di Korogocho, supportata da Alice for Children e frequentata da oltre 1000 bambini, è a rischio demolizione perché situata entro 30 metri dal fiume Mathare, che attraversa la baraccopoli.
Corsa ai ripari
Data l'incertezza della situazione e l'arrivo improvviso dei bulldozer scortati dall'esercito, siamo costretti a proteggere preventivamente le risorse della scuola. Disallestiamo il laboratorio informatico e rimuoviamo i pannelli solari, l'equipaggiamento medico e il materiale del laboratorio di biologia dalla Grapesyard. Queste azioni, seppur interferenti con l'offerta formativa e sanitaria per gli studenti, sono necessarie per evitare la distruzione o il furto delle attrezzature in caso di demolizione.
La scuola è salva
Grazie al sostegno dell'Ambasciata italiana, Alice for Children evita la demolizione della Grapesyard Primary School a Korogocho. La scuola offre istruzione, pasti e cure mediche a oltre 1000 bambini. Negli anni è infatti diventata un punto di riferimento nella comunità, anche grazie alle attività extracurricolari che impegnano i bambini.
Ma non il quartiere
Nonostante la scuola sia stata risparmiata, molte costruzioni circostanti sono state distrutte per un provvedimento governativo. Ciò ha lasciato molte famiglie incluse nei progetti di Alice for Children senza casa, poiché le autorità non hanno offerto alternative di ricollocamento prima di demolire le abitazioni.
Il nostro intervento
Le operazioni di ricollocamento delle famiglie senza casa continuano, fornendo anche supporto economico per affitti a breve termine. È fondamentale garantire assistenza alimentare sia alle famiglie sfollate che a quelle che hanno perso il reddito a causa delle inondazioni, soprattutto considerando il grande numero di membri nelle famiglie coinvolte.
IN VIAGGIO PER NAIROBI
Valentina Cislacchi, responsabile dell'associazione, è volata a Nairobi per coordinare da vicino le operazioni di risoluzione della crisi abitativa di 200 nostri bambini. Ha organizzato riunioni per ascoltare i genitori e ampliato la distribuzione di cibo nelle scuole. In un clima politico teso, ha portato speranza e supporto a queste famiglie senza più nulla.
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