Come ogni anno, si avvicina l’inizio della nuova edizione di Alice Italian Food Academy (AIFA), l’accademia di cucina italiana creata da Alice for Children e dedicata ai ragazzi e le ragazze delle baraccopoli di Nairobi.
AIFA è pensata per gli alunni degli istituti tecnico-alberghieri che frequentano l’indirizzo “Food&Beverage”, che hanno così la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e capacità nel settore della cucina e del turismo, assicurandosi un lavoro e un futuro migliore.
L’edizione 2024
Sedici studenti – di cui 7 ragazze e 9 ragazzi – prenderanno parte all’edizione di AIFA 2024, che inizierà lunedì 2 settembre.
Il corso intensivo vedrà gli studenti immergersi in intense sessioni di cucina italiana per cinque giorni a settimana lungo un periodo di tre mesi, durante i quali affronteranno tutti gli aspetti fondamentali della materia: dalle norme igienico-sanitarie in cucina, al servizio in sala, fino alla preparazione di oltre 200 ricette diverse, nonché alle soft skills essenziali dal punto di vista relazionale.
Alice for Children mette a disposizione degli alunni tutte le infrastrutture e le attrezzature necessarie per garantire un alto livello di insegnamento, sia nella parte teorica, che quella pratica.
Sotto la guida esperta di Nadia Gherardi, ex professoressa presso l’istituto alberghiero Nino Bergese di Genova, i giovani alunni dell’accademia potranno approfondire e perfezionare il proprio bagaglio di conoscenze e ottenere, al completamento del corso, un attestato ufficialmente riconosciuto dall’Ambasciata italiana in Kenya.
Un solo obiettivo: il lavoro
L’obiettivo, come sempre, è cercare di fornire a ragazzi e ragazze provenienti da contesti molto difficili e vulnerabili le competenze e gli strumenti necessari per affrontare in maniera preparata e consapevole il mondo del lavoro.
L’esperienza ci ha insegnato e i fatti ci hanno dimostrato che l’educazione come base di partenza e il lavoro come punto di arrivo costituiscono i pilastri del riscatto sociale che noi auspichiamo per tutti i ragazzi e ragazze che vivono nel durissimo contesto delle baraccopoli di Nairobi.
L’unica strada da percorrere per poter avere un futuro sereno, lontano da povertà e sofferenza, è quella che porta dalle baracche al lavoro o, come recita il nostro motto, from slum to job.
