Progetti

Alice dandora

La nostra seconda scuola, ai piedi della discarica

Dandora

Grazie a una gara di web charity indetta dalla Fondazione Mediolanum, nasce un progetto innovativo: la scuola di Dandora.

A Dandora la discarica occupa come lavoratori circa 6000 bambini che, per meno di un dollaro al giorno, puliscono i rifiuti da materiali riciclabili e dunque vendibili. La discarica è organizzata da bande di gangster in collusione con gruppi di potere.

Per chi lavora nella discarica (la più grande d’Africa a cielo aperto), non c’è alcuna speranza per il futuro. Le situazioni igieniche sono estremamente gravi, le combustioni di diossina e aria inquinata danno luogo ad infezioni e malattie polmonari.

La durata della vita media nella discarica è molto, molto bassa.

 

L’intervento di Alice for Children è stato molteplice: abbiamo sostenuto e sponsorizzato la scuola primaria St. Claire Primary School, gestita dal nostro partner Claires Community Center, che oggi conta circa 800 bambini, dall’asilo alla terza media (nel 2014 quando abbiamo iniziato i bambini erano 150).

Per togliere i bambini della discarica, abbiamo anche organizzato un accordo con alcune famiglie della discarica: se i bambini fossero andati a scuola e fossero stati allontanati dal mondo dello sfruttamento minorile, ogni giorno le famiglie avrebbero ricevuto cibo per la cena. Sarebbe stato il bambino che, uscendo da scuola il pomeriggio, avrebbe portato loro il cibo.

Un accordo che ha avuto successo.

Abbiamo inoltre fondato Alice Music Academy, una piccola scuola di musica che ha giocato il ruolo di inclusione sociale e rescue per i bambini di Dandora, aiutando nel reinserimento all’istruzione scolastica di più di 400 bambini.

Dandora

A Dandora il destino dei bambini non è già segnato

Il percorso all’interno della scuola di Dandora ha l’obiettivo di sradicare i bambini dalla realtà della discarica, attraverso un percorso di assistenza e salvataggio: per loro andare a scuola è il principio di un futuro più florido, che possa definitivamente allontanarli da quella realtà degradante.

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400 di questi bambini sono sostenuti dai nostri genitori a distanza: senza l’intervento del sostegno a distanza, questi bambini, selezionati dalle nostre assistenti sociali perché in situazioni famigliari disperate, non potrebbero andare a scuola, avere un pasto caldo garantito al giorno, né l’assistenza sanitaria completa.

La scuola di Dandora oggi

Nel 2019 grazie ai nostri main sponsor Fondazione Mediolanum, Cristina Manuli Locauto SPA abbiamo potuto ricostruire da zero la nostra scuola, con nuove classi, biblioteca, bagni per bambini e bambine, aule spaziose per i piccoli dell’asilo, uffici degli insegnanti, la cucina e un posto accogliente dove incontrare le famiglie ed i bambini seguiti dalla nostra assistente sociale.

L’asilo è stato chiamato Virginia’s Day Care, in nome e ricordo di Virginia Chimenti, nostra volontaria che per prima ha lavorato e studiato il progetto di Dandora nel 2014, morta tragicamente nell’incidente aereo dell’Ethiopian Airlines il 10 marzo 2019. L’associazione VIVING, nata in suo onore, sostiene da quel giorno i nostri programmi a Dandora.

Nel 2021, la scuola di Dandora verrà allargata per l’arrivo di altri 300 bambini.

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