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Giugno è il mese del Pride: tra rivoluzioni e stalli

Giugno è il mese del Pride. Ma perchè è stato scelto proprio questo mese? Nel 1969, nella notte tra il 27 e il 28 giugno, nel Greenwich Village la polizia newyorchese irruppe in un locale gay, lo Stonewall Inn. Quelli che saranno poi denominati i moti di Stonewall furono simbolicamente riconosciuti come la nascita del movimento LGBT. La giornata del 28 giugno venne qualificata come la “giornata dell’orgoglio gay”, che poi si estese per tutto il mese. Ogni anno, in giro per il mondo, per tutto il mese di giugno parate e manifestazioni rivendicano il Gay Pride.

I moti di Stonewall

Negli anni Sessanta le incursioni da parte della polizia nei locali gay erano all’ordine del giorno, ma quella notte, tra il 27 e il 28 giugno, coloro che abitualmente frequentavano lo Stonewall Inn, resistettero, dando vita a giorni di ribellioni e resistenze. A quei tempi, la comunità LGBTQ+ (ancora frastagliata e senza una vera e propria linea di congiunzione tra le diverse parti) non aveva alcuna tutela giuridica. D’altronde, fino al 1973, l’omosessualità rimase nella lista delle malattie mentali.  Ma quella notte, dopo anni di soprusi, lo Stonewall Inn decise di resistere, di non subire maltrattamenti e violenze senza motivo. Mentre la polizia chiudeva il locale, con la scusa di una vendita di alcolici senza licenza, attorno al locale si radunarono molte persone. All’interno, i proprietari furono arrestati.  Le tensioni crescevano all’esterno, e la polizia reagì con violenza: ma la folla crepitante rispose, lanciando oggetti contro le forze armate, che in minor numero si ritrovarono obbligati a barricarsi all’interno dello Stonewall Inn.  Non era una violenza gratuita, ma un grido di aiuto e disperazione. La risposta ad anni di violenze e maltrattamenti che improvvisamente si alzava dalla folla. Il giorno dopo, e per altre quattro notti, avvenne lo stesso.  Fu questo momento storico e indiscutibile, capeggiato da Sylvia Rivera e Masha P. Johnson, a sancire l’inizio del movimento LGBT. Le due fondarono Gay Liberation Front (GLF) e Street Transvestite Action Revolutionaries (STAR). Il 28 giugno 1970, a un anno di distanza dalla notte di Stonewall Inn, vi furono i primi Pride a New York, San Francisco e Los Angeles.

Giornata mondiale dei genitori nel mese del pride

Il 1’ giugno, oltre a dare inizio al mese del Pride, è anche la giornata mondiale dei genitori, istituita dall’ONU per rammentare alla popolazione mondiale che i genitori di ogni razza, religione, cultura e nazionalità sono i primi autentici educatori dei bambini. Noi di Alice for Children festeggiamo ogni giorno questa giornata. I nostri genitori a distanza ci permettono di salvare i bambini delle baraccopoli e delle aree rurali del Kenya: grazie al loro sostegno e al loro affetto, oggi questi bambini sono amati, possono istruirsi, giocare insieme ad altri coetanei e, soprattutto, possono sfuggire alla povertà che li circonda.  Essere genitore a distanza ha gli stessi diritti e doveri di essere un genitore come tanti: il contatto diretto con i bambini, l’attenzione verso i più piccoli per i loro progressi a scuola, il cibo e l’assistenza sanitaria.  Per noi di Alice for Children, i genitori a distanza non hanno razza, genere e sesso. Tutti hanno il diritto di essere genitori.   

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