bambini poveri del terzo mondo

Come aiutare i bambini poveri del terzo mondo

Come aiutare i bambini poveri del terzo mondo?
Oggi giorno vediamo decine di spot televisivi, reportage e video online sulla povertà che colpisce milioni e milioni di bambini in ogni parte del mondo.

Vediamo immagini di bambini denutriti, malati e la cui condizione di povertà pregiudica crescita e futuro. E, giustamente, pensiamo che siamo cosa giusta aiutarli e dare loro una speranza.
Ma come fare per aiutare i bambini poveri del terzo mondo?

I bambini poveri del terzo mondo

Le stime, parlando di circa 350 milioni di bambini che soffrono la fame ogni giorno. Nonostante i bambini siano un terzo della popolazione mondiale, rappresentano la metà delle persone al mondo a vivere così sotto alla soglia di povertà.

Nell’Africa sub-sahariana la situazione è ancor peggiore. Il 41% della popolazione totale vive con meno di 2 dollari al giorno. Stiamo quindi parlando di centinaia di milioni di bambini che non hanno abbastanza cibo per crescere in salute, che non hanno cure mediche e che spesso non possono andare a scuola, ma sono costretti a fare lavori usuranti e pericolosi.

Di conseguenza, le immagini di bambini poveri del terzo mondo che vediamo spesso, benché spesso un po’ drammatizzate, sono perfettamente fondate. Per milioni di bambini, la fame rappresenta la prima minaccia e la prima causa di morte.

Come aiutare i bambini poveri del terzo mondo

Davanti ad una situazione simile, è normale e giusto chiedersi cosa possiamo fare per aiutare i bambini poveri del terzo mondo. Come è possibile offrire loro un supporto, cambiare la loro vita e la realtà in cui vivono?

Un modo ideale per aiutare un bambino in una simile condizione di povertà è adottarlo a distanza. Con l’adozione a distanza potrai sostenere un bambino per tutta la durata della sua crescita, garantirgli cibo e cure mediche, così come l’accesso a scuola e quindi un’istruzione adeguata.

L’adozione a distanza sarà una grande garanzia per un bambino così povero, avrà la sicurezza che non aveva mai avuto e potrà quindi costruirsi davvero un futuro.
Ma potrai anche creare un vero e proprio rapporto con lui, potrai conoscerlo e conoscere la realtà in cui vive, vivendo quindi un’esperienza che non solo aiuterà lui o lei, ma arricchirà molto anche te.

Adottare a distanza con Alice for Children

Alice for Children opera da più di 15 anni nelle baraccopoli di Nairobi, uno dei luoghi più poveri del pianeta. Qui milioni di persone vivono in assoluta povertà, in baracche di lamiera fatiscente senza acqua corrente o elettricità. Moltissimi sono costretti a lavorare nella vicina discarica di Dandora, raccogliendo rifiuti a mani nude.

Tra questi, migliaia sono bambini.

Adottare a distanza con Alice For Children significa dare un futuro diverso ad un bambino o una bambina dello slum. Significa dare una possibilità a chi è nato in un luogo infernale come le baraccopoli.

Ma significa anche avere la possibilità di coltivare un vero e proprio rapporto con lui. I nostri genitori a distanza ricevono infatti costanti aggiornamenti del loro bambino, possono scambiare con lui lettere e disegni. Ma non solo, possono infatti parlare direttamente con lui, tramite delle chiamate Skype, e conoscerlo di persona, partecipando a uno dei nostri viaggi organizzati nei nostri progetti.

Può quindi creare un vero e proprio rapporto con lui, seguire la sua crescita passo dopo passo e renderti conto di quanto importante sia il contributo che stai dando,

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