demografia in Africa

La demografia in Africa sta cambiando il volto del mondo

Quando si parla di Africa e soprattutto di fattori che condizionano il presente e il futuro del continente, di rado si sente parlare di demografia in Africa.

Alcuni di questi fattori, come povertà, disuguaglianze e cambiamenti climatici, riescono faticosamente a trovare spazio anche sui nostri media. 

Altri, invece, vengono del tutto e colpevolmente ignorati.
Tra questi, uno dei meno raccontati e ciò non di meno più impattanti problemi africani è la questione della demografia in Africa, sempre più esplosiva.
È proprio dalla demografia in Africa che si può e si deve partire per spiegare la condizione di povertà estrema sperimentata da milioni di persone in Africa ogni giorno.

Ed è sempre da qui che si può partire per capire quanto questa povertà non si risolverà nei prossimi anni, a meno che non avvenga decisa inversione di tendenza.

Demografia in Africa , i numeri non mentono

La popolazione africana è oggi di circa 1,4 miliardi di persone. Di queste, il 60% ha meno di 24 anni. Un continente stracolmo di bambini e ragazzi, costretti per lo più a vivere sotto la soglia di povertà. 

Ma la popolazione africana aumenterà a dismisura. Nel 2050 avrà raggiunto i 2,5 miliardi.
E si assesterà, alla fine del secolo, a circa 4,3 miliardi di persone.

Quasi la metà della popolazione terrestre sarà quindi africana.
Una crescita allarmante, che non solo non trova posto all’interno del nostro dibattito pubblico, ma che ignorata dagli stessi governi africani, così come dalla società civile e dalla popolazione. 

Cosa causa dei dati così sconcertanti?

Una crescita demografica di questo tipo può essere provocata solo da una natalità estremamente alta. In media, ogni donna dell’Africa Subsahariana ha più di 4 figli nel corso della propria vita.
Un dato, fortunatamente, in continua discesa dall’inizio degli anni ’80, ma ancora troppo alto. 

Un dato che non soltanto causa l’esplosione demografica, ma che accentua la condizione di povertà in cui vivono centinaia di milioni di africani.
Famiglie che non hanno la disponibilità economica di crescere un numero così alto di figli, che spesso non possono permettersi di mandarli a scuola, di provvedere al loro sostentamento. E ciò provoca un’altra grande piaga che colpisce l’Africa: lo sfruttamento e il lavoro minorile

Più di un quinto dei bambini africani sono infatti costretti a lavorare.
Più di 72 milioni in tutta l’Africa subsahariana.
Quasi la metà sono coinvolti in lavori usuranti e pericolosi. 

Una realtà a cui noi assistiamo ogni giorno nel nostro lavoro nelle baraccopoli di Nairobi. Qui, migliaia di bambini e bambine, spesso in età prescolare, sono costretti a lavorare nella discarica di Dandora, a raccogliere rifiuti a mani nude. 

E proprio qui nelle baraccopoli aiutiamo più di 3000 bambini, grazie alle nostre scuole e ai nostri orfanotrofi. E assistiamo quotidianamente all’effetto dirompente che la demografia in Africa ha sulle comunità dello slum. 


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