Il turismo rersponsabile, così come è definito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (WTO), è lo sviluppo turistico sostenibile soddisfa le esigenze attuali dei turisti e delle regioni di accoglienza, tutelando nel contempo e migliorando le prospettive per il futuro.
Ma come fare turismo responsabile in Africa?
Il problema del turismo di massa
Il turismo in Africa rappresenta un asset importante delle economie dei vari paesi. In un paese come il Kenya, dove operiamo da più di 15 anni, il turismo è un fattore di crescita molto importante, sia per quanto riguarda il turismo naturalistico nelle aree naturali del paese, sia per quanto riguarda il turismo lungo la costa.
Tuttavia, il turismo di massa presenta anche delle conseguenza negative sulla vita delle comunità locali e sulla cultura africana. Se infatti da un punto di vista macroeconomico siamo di fronte ad un fenomeno unicamente vantaggioso, il turismo di massa porta con sé inquinamento, gentrificazione nelle grandi città, intaccamento delle culture locali. Ma è possibile un approccio di turismo responsabile in Africa, che porti beneficio economico alle economie locali senza queste conseguenze negative?
Turismo responsabile in Africa
Come detto, per turismo responsabile si intende lo sviluppo turistico sostenibile soddisfa le esigenze attuali dei turisti e delle regioni di accoglienza, tutelando nel contempo e migliorando le prospettive per il futuro.
Approcciandosi ad un paese africano, soprattutto alle culture locali e alle aree rurali che tanti turisti attraggono ogni anno, fare turismo responsabile significa non impattare su queste culture, non spingerle a modificarsi per venire incontro alla nostra visione, spesso stereotipata, della loro vita.
Ma vuol dire anche impattare il meno possibile l’ambiente che andiamo a visitare. Ad esempio Tanzania, Kenya e Botswana hanno bandito l’utilizzo di sacchetti di plastica per i turisti che visitano le aree rurali del paese.
Volontariato come esperienza di turismo responsabile
Fare un’esperienza di volontariato rappresenta un modo perfetto di fare turismo responsabile in Africa.
Permette di entrare in contatto con la “vera Africa”, non una versione stereotipata pensata per i turisti. Non solo, permette anche si sostenere concretamente la vita delle comunità che di va a visitare, sia in prima persona, aiutando davvero i più poveri dell’Africa, sia economicamente. La quota che si andrà a pagare per fare un’esperienza di volontariato rappresenta per lo più una donazione all’organizzazione con cui si parte. Organizzazione che potrà continuare a sostenere i propri progetti.
I volontari che trascorrono del tempo in Africa con Alice for Children sostengono economicamente con il 100% della loro donazione i nostri progetti per i bambini più poveri del Kenya. E possono trascorrere del tempo nelle nostre strutture a Nairobi, aiutando i bambini delle baraccopoli, e nell’area rurale di Rombo, a contatto con i bambini Masai.
