Nelle scorse settimane si è svolto il primo viaggio del 2022 del nostro presidente e fondatore Diego Masi presso i nostri progetti di Nairobi.
Una conferma molto positiva, i viaggi del nostro staff e in questo caso del nostro presidente sono ripresi con la consueta ciclicità pre pandemia. Nei due anni in cui con difficoltà abbiamo potuto raggiungere le baraccopoli di Nairobi, i nostri bambini e il nostro staff keniano, ci siamo resi conto di quanto sia importante essere fisicamente presenti nei nostri progetti.
Quanto un confronto costante e di persona aiuti il nostro lavoro e coordini meglio quello dello staff in loco, e ovviamente quanto sia importante per i nostri bambini e per le loro famiglie sentire la nostra vicinanza e sapere che in Italia vi è una comunità di donatori, volontari e sostenitori che contribuiscono ogni giorno a rendere la loro vita migliore.
Il nostro presidente, dopo aver riabbracciato i nostri bambini di Alice Village, il nostro orfanotrofio, ha visitato e incontrato molti dei nostri principali partner. In primis le direzioni delle nostre scuole dello slum di Dandora e Korogocho, e in secondo luogo la direzione della scuola primaria di Wangu, da poco entrata nel progetto di sostegno a distanza e presso la quale stiamo edificando un centro sportivo per lo sviluppo del calcio femminile nello slum.
Ha poi avuto dei colloqui con il Neema Hospital, l’ospedale dello slum fondato dalla Onlus italiana WorldFriends, con cui stiamo portando i vaccini contro il Covid nelle baraccopoli. Ha potuto vedere i nostri hub vaccinali all’opera, così come il nostro lavoro per sensibilizzare la comunità sull’importanza delle vaccinazioni.
In ultimo, ha visitato i lavori della costruzione della nuova Junior Secondary School di Korogocho.
Una nuova area che ospiterà più di 300 bambini.
Appuntamenti che non sono affatto di pura rappresentanza. Servono per coordinarsi sempre meglio con i nostri partner, decidere le nuove strategie per aiutare sempre più bambini e sempre meglio.
