Qual è il clima del Kenya?

Quando pensiamo al clima del Kenya probabilmente ci vengono in mente soltanto le scene della savana africana. Pensiamo ad un clima torrido, segnato da stagioni delle piogge ma soprattutto da lunghi mesi di siccità. 
In realtà il clima del Kenya è contraddistinto da zone molto diverse, con peculiarità uniche.

Il clima del Kenya

Il clima del Kenya varia molto tra le zone costiere, contraddistinte da un clima tropicale; tra le zone interne dove troviamo un clima temperato fino alle zone aride del Nord del paese. 

La stagione delle “lunghe piogge”, avviene tra Marzo e Giugno, mentre quella delle “brevi piogge” da Ottobre a Dicembre. Questa regolarità nelle precipitazioni è messa a rischio dal cambiamento climatico, rendendo più comuni dei lunghi periodi di siccità. Particolarmente celebre è infatti il periodo di siccità occorso tra il 2008 e il 2009.

Le temperature rimangono alte durante le stagioni delle piogge. Il periodo più caldo è febbraio e marzo, mentre quello più freddo inizia a luglio per terminare intorno alla metà di agosto. 
L’impatto del cambiamento climatico sul Kenya è sempre più alto. Eventi meteorologici o climatici estremi sono sempre più comuni e imprevedibili, mettendo a rischio il sistema agricolo del paese, fondamentale per l’economia. 

L’aumento delle temperature, che si prevede sarà intorno ai 2,5 gradi entro il 2050, potrebbe portare ad un aumento considerevole di inondazioni e periodi di lunga siccità. 

La situazione dei principali laghi del paese, come il lago Vittoria e il lago Turkana, costituisce un motivo di preoccupazione. Aumentando sempre di più il loro bacino, mettono infatti a repentaglio le comunità che vivono sulle loro coste. 

Alice for Children nelle baraccopoli di Nairobi 

Alice for Children opera da più di 15 anni nelle baraccopoli di Nairobi. Qui aiutiamo più di 3000 bambini dello slum, portandoli a scuola e sostenendoli da un punto di vista alimentare e medico-sanitario. 

Le baraccopoli sono glandi agglomerati urbani composti da baracche di pochi metri quadri, senza acqua corrente o elettricità. Qui, sempre più persone da tutto il territorio keniano vengono a vivere, spesso spinte dalla necessità di emigrare a causa delle condizioni climatiche nel territorio d’origine.

Sono i cosiddetti migranti climatici, un fenomeno in costante evoluzione e che affolla sempre più le grandi città africane come Nairobi. 

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