Il 20 novembre 𝘀𝗶 𝗰𝗲𝗹𝗲𝗯𝗿𝗮 𝗹𝗮 Giornata Internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza una ricorrenza che da oltre sessant’anni ci ricorda che dobbiamo continuare a promuovere e proteggere i diritti dei bambini, la categoria più fragile e preziosa.
Nel mondo le violazioni dei diritti dei bambini e degli adolescenti sono ancora la normalità, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. La povertà di milioni e milioni di bambini porta alla dispersione scolastica, al lavoro minorile, ad abusi e violenze continue.
Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza: i dati nel mondo
I dati che raccontano le violazioni dei diritti dei bambini nel mondo sono ancora allarmanti:
🟢356 milioni di bambini vivono in condizione di estrema povertà, ovvero con meno di 2 dollari al giorno. A livello globale, circa il 20% dei bambini al di sotto dei 5 anni vive sotto la soglia di povertà.
🟢Il 5% delle bambine viene data in matrimonio entro i 15 anni, ed il 19% entro i 18 anni. Di queste, circa il 20% dichiara di avere subito violenza sessuale dal partner.
🟢Dallo scoppio della pandemia, 2 bambini su 5 nell’Africa Orientale e Meridionale hanno abbandonato la scuola definitivamente, più di 1,6 miliardi di bambini hanno subito una perdita di istruzione, con almeno 463 milioni di bambini che non hanno potuto accedere all’apprendimento a distanza.
🟢Il 26% dei bambini di età compresa tra i 5 e i 17 anni sono coinvolti in qualche forma di attività lavorativa o sfruttamento che grava pesantemente sul loro sviluppo psico-fisico.
Dati che testimoniano quanto ancora si debba fare per difendere davvero i diritti di ogni singolo bambino e adolescente nel mondo. Dati che ci spingono a fare sempre di più nel nostro lavoro quotidiano a difesa dei bambino più vulnerabili delle baraccopoli di Nairobi!
