L’importanza dell’educazione civica e politica nelle scuole delle baraccopoli

Da quest’anno stiamo incrementando sempre di più i nostri sforzi per costruire dei cittadini consapevoli all’interno delle baraccopoli di Nairobi. Le baraccopoli sono grandi agglomerati urbani in cui vivono milioni di persone, composti da baracche di pochi metri quadri, senza acqua corrente o elettricità. La povertà nelle baraccopoli è altissima e centinaia di migliaia di bambini non possono andare a scuola, ma sono costretti a lavorare fin dall’età prescolare.

Dal 2006 lavoriamo infatti proprio negli slum di Nairobi per portare sempre più bambini lontano dalla povertà in cui sono nati, garantendo a più di 3000 bambini istruzione, un’alimentazione corretta e tutte le cure mediche di cui hanno bisogno.

Ma non ci fermiamo qui. Il nostro obiettivo è infatti quello di formare dei veri e propri cittadini del Kenya, facendo uscire i nostri ragazzi dalla condizione di sudditanza che, vivendo nello slum, sperimentano ogni giorno.

Proprio per questo motivo il nostro approccio educativo è quanto più olistico possibile.

Ovvero, portiamo avanti un modello educativo non soltanto concentrato sugli aspetti più professionalizzanti, ma anche sulle conoscenze che renderanno i nostri cittadini consapevoli dei loro diritti, dei loro doveri e dello stato critico in cui versa la “democrazia” in Kenya e in Africa.

Per questo motivo sempre più ragazzi e ragazze dello sul frequentano i nostri corsi di educazione civica. Cambiare le baraccopoli significa anche spiegare il concetto stesso di “diritti umani” e quanto essi vengano violati ogni giorno. Significa rendere i nostri ragazzi e ragazze non più solo sudditi, ma membri a tutti gli effetti della comunità e dello stato.

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