Ad oggi, circa il 26% dei bambini kenyani soffre di ritardo della crescita a causa della malnutrizione. Proprio per affrontare questa situazione così grave, il governo guidato dal presidente William Ruto ha lanciato un nuovo piano atto a contrastare la denutrizione infantile. Durante il lancio dell’iniziativa martedì, il Presidente Ruto ha sottolineato la necessità di “eliminare la vergogna della fame nel nostro paese”.
La capitale del Kenya, Nairobi, si prepara ad ospitare un programma di pasti scolastici dell’Africa a partire da questo agosto, con l’obiettivo di eliminare la “vergogna della fame” e fornire pranzi quotidiani a numerosi bambini delle scuole primarie.
A partire dal 28 agosto, primo giorno del trimestre autunnale, il programma di alimentazione scolastica vedrà dieci nuove cucine fornire 400.000 pranzi giornalieri per bambini in 225 scuole primarie e centri per lo sviluppo dell’infanzia a Nairobi. Oltre a nutrire i bambini, l’iniziativa creerà anche opportunità di lavoro per 3.500 persone e un mercato per decine di agricoltori.
Il governo ha destinato 36 milioni di dollari per aumentare la portata dell’attuale programma nazionale di alimentazione a 4 milioni di bambini, rispetto all’attuale 1,6 milioni, ha dichiarato Ruto. Ma ha promesso di aumentare l’allocazione se più contee decidessero di contribuire.
Il nuovo piano del governo, molto ambizioso e che salutiamo con favore, non è ancora sufficiente per combattere pienamente la denutrizione infantile che colpisce milioni e milioni di bambini in Kenya. Soprattutto nelle baraccopoli, la denutrizione infantile è infatti la norma. Il nostro lavoro nelle scuole dello slum si concentra in modo massiccio proprio sul contrasto alla denutrizione, presupposto fondamentale per sperare in una crescita e in un futuro migliore per i nostri bambini.
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