Nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 febbraio 2024 l’atleta Kelvin Kiptum è morto in un incidente stradale avvenuto nella zona centro-occidentale del Kenya, di cui era originario. Aveva 24 anni.
Kelvin Kiptum: atleta straordinario
Kiptum era cresciuto in Kenya come allevatore di bestiame e aveva imboccato la strada dello sport a 13 anni, iniziando a dedicarsi alla corsa. Aveva corso la sua prima maratona meno di due anni fa, nel dicembre 2022, a Valencia. In quella occasione aveva fatto registrare un tempo di percorrenza pari a 2 ore, 1 minuto e 53 secondi: il terzo di sempre a scendere sotto 2 ore e 2 minuti.
Il meritato riconoscimento delle sue straordinarie capacità era arrivato meno di un anno dopo: l’8 ottobre 2023 Kiptum aveva vinto la maratona di Chicago, stabilendo un nuovo record mondiale: 2 ore e 35 secondi per percorrere i 42 chilometri e 195 metri previsti da una delle gare sportive più iconiche di sempre. Con il nuovo primato aveva abbattuto di ben 34 secondi il precedente record del suo connazionale Eliud Kipchoge, stabilito alla maratona di Berlino del 2022.
La tragica vicenda che ha coinvolto Kiptum, purtroppo, non è la prima di questo tipo che riguarda un maratoneta keniota: Samuel Wanjiru, medaglia d’oro alla maratona delle Olimpiadi di Pechino 2008, era scomparso all’età di 25 anni dopo essere precipitato dal balcone della sua casa, in Kenya.
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