Oggi vogliamo trattare degli SDG, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile in Africa (SDG) sono la risposta concertata ai problemi del pianeta terra, l’esito del dialogo multilaterale fra i paesi dell’ONU. Nel 2015, le nazioni del mondo si sono strette attorno a un’agenda che stabilisce le priorità collettive e definisce la direzione da seguire per difendere il pianeta e ridurre le disuguaglianze, sempre più significative tra le diverse regioni e i diversi paesi del mondo.
L’Africa è una delle realtà dove è fondamentale intervenire con determinazione e forza. I dati economici, demografici e le numerose violazioni dei diritti umani, infatti, indicano agli stati africani la necessità di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Lo sviluppo sostenibile in Africa: un concetto nuovo
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile, noti anche come obiettivi globali, sono stati adottati da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite con lo scopo di porre fine alla povertà, salvaguardare il pianeta e realizzare pace e prosperità entro il 2030. Un aspetto positivo dell’identificazione di questi obiettivi è aver affermato una nuova definizione di sviluppo, non più basata esclusivamente su dati economici, come le dimensioni del PIL, i numeri dell’occupazione e il volume degli investimenti, ma anche su parametri che considerano il capitale umano, il grado di libertà e di uguaglianza della popolazione, la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Questa nuova definizione è in parte debitoria della riflessione filosofica di un intellettuale, nonché economista dello sviluppo, Amartya Sen, che formulò proprio il concetto di benessere economico in relazione alle capacità e alle opportunità di ognuno di poter realizzarsi nel corso della propria vita. Gli obiettivi dell’Agenda 2030, oggi, mirano a creare società dove il progresso sia integrato e complessivo, in cui il benessere delle persone e del pianeta siano connessi in un’ottica di interdipendenza: I 17 obiettivi dello Sviluppo Sostenibile riconoscono che l’azione qui, oggi, possa influenzare regioni del mondo anche molto distanti e che lo sviluppo debba tenere presenti la sostenibilità sociale, economica e ambientale.
E l’Africa, quindi?
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in Africa sono un tema enorme, perché in moltissimi casi sono difficili e urgenti da raggiungere: si pensi soltanto alla lotta contro la povertà, la fame e l’uguaglianza di genere. Oltre all’Agenda 2030, i paesi africani si sono impegnati ad attuare l’Agenda 2063 dell’Unione africana, che è sia una visione che un piano per costruire un’Africa più prospera in 50 anni.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile riconosce l’importanza dell’Agenda 2063 dell’Unione africana e la considera parte integrante di essa. L’Africa ha compiuto progressi significativi rispetto agli Obiettivi di sviluppo, tra cui l’iscrizione di più bambini nella scuola primaria, in particolare le ragazze, l’aumento della rappresentanza delle donne nei parlamenti nazionali, la riduzione delle morti infantili e materne, e il calo della percentuale di persone infette dall’HIV.
Il lavoro a favore degli obiettivi di sviluppo sostenibile in Africa
Diversi paesi africani stanno adottando misure per tradurre le ambizioni articolate nell’Agenda 2030 in risultati tangibili per i loro cittadini. Molti stanno iniziando con l’integrazione degli SDG nelle loro visioni e piani nazionali. n Angola, Etiopia e Sud Africa, lavorando con i Country Teams delle Nazioni Unite, l’UNDP (il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite) ha fornito supporto per aumentare la consapevolezza sugli SDG tra funzionari governativi, membri dei parlamenti, società civile e attori del settore privato.
L’Uganda è stato uno dei primi paesi a sviluppare il proprio piano di sviluppo nazionale 2015/16-2019/20 in linea con gli SDG. I governi della Sierra Leone, dell’Uganda, del Madagascar e del Togo si sono offerti volontari per condurre revisioni nazionali della loro attuazione dell’Agenda 2030. In Liberia, l’UNDP ha sostenuto il governo nello sviluppo di una tabella di marcia per attuare l’Agenda 2030 e l’Agenda 2063 dell’Unione africana nel prossimo piano di sviluppo nazionale del paese.
A Capo Verde, l’UNDP ha sostenuto il governo nella convocazione di una conferenza internazionale sugli SDG nel giugno 2015, che ha contribuito alle discussioni globali sulle esigenze specifiche dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo nel contesto della nuova agenda universale sullo sviluppo sostenibile. In Mauritania, l’UNDP ha aiutato il Ministero dell’Economia e delle Finanze a convocare partner, ad esempio, di ONG, settore privato, altri ministeri e agenzie governative per discutere l’attuazione degli SDG in Mauritania. L’UNDP ha anche sostenuto un seminario nazionale per fornire gli strumenti e la metodologia per integrare gli SDG nella nuova strategia della Mauritania.
Alice For Children e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Alice for Children opera in Kenya dal 15 anni realizzare al meglio anche e soprattutto gli obiettivi di Sviluppo sostenibile. Lavoriamo nelle baraccopoli di Nairobi, uno dei luoghi più poveri del pianeta e ogni giorno aiutiamo migliaia di bambini difendendo il loro diritto all’istruzione, ma anche sostenendoli dal punto di vista alimentare e medico.
Vuoi saperne di più sull’Africa e sullo sviluppo del continente africano? Allora scarica l’App MyAlice, l’App di Alice for Children dove troverai sempre news sempre aggiornate sull’Africa e sul Kenya, paese in cui operiamo dal 2006.
