tasso di vaccinazione in Africa

Qual è il tasso di vaccinazione in Africa?

A che punto è il tasso di vaccinazione in Africa contro il Covid-19?
Ormai lo sappiamo, dalla pandemia possiamo uscirne solamente tutti insieme. 
La campagna di vaccinazione nei paesi occidentali ha raggiunto in molti casi di risultati molto positivi e incoraggianti, ma in troppi paesi l’accesso ai vaccini resta negato a milioni di persone. Questo non solo viola i loro diritti e mette a repentaglio la loro salute, ma apre la porta allo sviluppo di nuove varianti che possono interessare tutto il mondo. 

Occorre quindi tenere d’occhio il tasso di vaccinazione in Africa e nei paesi del sud del mondo per capire quanto davvero stiamo procedendo nell’immunizzazione di tutta la popolazione.

Il tasso di vaccinazione in Africa

Attualmente, sono 334 milioni le dosi somministrate in tutta l’Africa. Per fare un paragone, nella sola Italia siamo a circa 120 milioni di dose somministrate. 
Questo porta a un desolante 10% circa di popolazione africana vaccinata, contro un dato globale che supera il 50%. 

Dati allarmanti che testimoniano come in Africa i vaccini non siano ancora arrivati. Apparentemente. 

Secondo l’Africa Centres for Disease Control and Prevention le dosi attualmente totali di vaccino anti-covid in Africa sarebbero infatti 564 milioni. La domanda quindi sorge spontanea: che fine hanno fatto i circa 230 milioni di vaccini che non sarebbero stati somministrati?

Restano negli ospedali. 

Il vaccino è gratuito, ma manca la filiera 

I vaccini in Africa ci sono e sono gratuiti. In Kenya, paese in cui operiamo da più di 15 anni, sono milioni le dosi che aspettano di essere somministrate a più del 90% della popolazione vaccinabile ancora in attesa. 

Quel che manca è la filiera sanitaria che porti il vaccino alle persone che ne necessitano. Manco hub vaccinali, personale sanitario esperto, mezzi di trasporto adeguati per i vaccini. 

Senza un’organizzazione simile, i vaccini restano negli ospedali africani e keniani.
Nel mentre, milioni di persone continuano ad ammalarsi, nuove restrizioni continuano a peggiorare ulteriormente la vita dei kenioti, in particolare modo di coloro che vivono in contesti più poveri come appunto le baraccopoli di Nairobi. 

Nel mentre, nuove varianti possono continuare a svilupparsi, mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.

Noi stiamo lavorando proprio per la creazione di questa filiera, allestendo degli hub vaccinali nelle baraccopoli di Nairobi.
Tu puoi aiutarci, portando un vaccino anche in uno dei luoghi più poveri del pianeta. Perché dal Covid ne usciamo solo tutti insieme.

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