i numeri del Covid in Africa

Quali sono i numeri del Covid in Africa?

Qual è l’andamento della pandemia in Africa? Quali sono i numeri del Covid in Africa?
Di Africa si parla molto poco quando ci si concentra sulla pandemia. Eppure, anche in Africa il Covid corre, spesso incontrollato, senza campagne di vaccinazioni adeguate e con varianti che possono svilupparsi incontrollate.

I numeri del Covid in Africa

All’inizio di febbraio, sono stati superati gli 11 milioni di casi di Covid-19 in Africa, con morti accertate che si attestano a 240 mila.

Dati ovviamente molto parziali, visto che non esiste un tracciamento efficace. Dal momento che gran parte della popolazione africana ha un’età media molto bassa, è facile presupporre che siano tantissimi i casi asintomatici o paucisintomatici, che passano sotto traccia e non rientrano all’interno di questo dato.

Il dato sui nuovi casi a livello continentale è in costante ascesa, con un milione di casi registrati attualmente ogni 27 giorni.

Il Covid in Africa fa comunque danni

Se guardiamo solo i dati appena esposti, non sembra che in Africa la situazione sia così drammatica, soprattutto se paragonata con quella che vediamo da ormai due anni in Europa. Eppure anche in Africa il Covid-19 si fa sentire, facendo collassare i sistemi sanitari africani, già di base molto fragili.

Questo ha portato i governi a introdurre misure di restrizione dalla natura draconiana, con lockdwon che hanno colpito le deboli economie locali.

Nel nostro lavoro nelle baraccopoli di Nairobi, abbiamo toccato con mano l’effetto delle misure restrittive imposte dal governo.
Migliaia di posti di lavoro persi, nessuna forma di ammortizzatore sociale, chiusura delle scuole e conseguente aumento della dispersione scolastica. In definitiva, un aumento ulteriore dell’incredibile povera in cui vivono i circa 3 milioni di abitanti degli slum.

In Africa i vaccini non vengono somministrati

I vaccini contro il Covid in Africa ci sono e sono gratuiti. Ma non vengono somministrati. Questo perché mancano campagne vaccinali efficaci che possano portare le dosi di vaccino anche nelle zone più periferiche del territorio.

È proprio quello che vediamo quotidianamente in Kenya, dove i vaccini ci sono, ma restano negli ospedali.
Questo nonostante il governo abbia introdotto un Green Pass che impedisce ai non vaccinati di accedere ai luoghi pubblici.
Una decisione ridicola, dato che la popolazione non può vaccinarsi.

Noi stiamo lavorando per cambiare tutto questo. Insieme al Neema Hospital di Nairobi, fondato dalla Onlus italiana World Friends, stiamo creando un sistema strutturato per portare i vaccini nelle baraccopoli, grazie ai nostri Hub vaccinali.

Vogliamo difendere la salute della popolazione dello slum, ma anche scongiurare l’introduzione di nuove misure restrittive.

Ma non solo, vogliamo ridurre il rischio dello sviluppo di nuove varianti che potrebbero intaccare il mondo intero.

Anche tu puoi darci una mano, portando un vaccino nelle baraccopoli!

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