Fondazione Museke supporta i progetti sanitari di Alice for Children dal 2020, da quando, con il suo prezioso contributo, ha garantito supporto medico e sanitario durante i primi mesi della pandemia di Coronavirus.
Nel 2021 la Fondazione ha deciso di rinnovare il suo sostegno, permettendo lo sviluppo della Telemedicina nelle baraccopoli: grazie al supporto di un medico del Neema Hospital di Nairobi, le nostre infermiere hanno avuto l’opportunità, tramite videochiamata, di far visitare i pazienti direttamente dallo slum, effettuando un’analisi preliminare e determinando la necessità di una visita più approfondita in ospedale.
L’infermiera porta avanti un monitoraggio costante all’interno delle nostre scuole, risolvendo i casi più comuni di malessere accusati dai nostri bambini e dai loro familiari distribuendo, in caso di bisogno, i medicinali da banco che non possono permettersi di acquistare. Monitora poi strettamente quei casi, sia di bambini che di adulti, affetti da malattie croniche: HIV, anemia falciforme, paralisi cerebrale, infezioni. Il monitoraggio costante è fondamentale per ostacolarne il peggioramento di queste patologie ed intervenire con prontezza laddove necessario richiedendo un ricovero ospedaliero. Grazie al supporto della telemedicina, il potrà effettuare un’analisi preliminare e determinare la necessità di una visita più approfondita, e quindi successivamente di un ricovero o di terapie specifiche.
Fondamentale è anche il supporto psicologico e di protezione offerto dagli assistenti sociali, figure di riferimento nelle scuole della baraccopoli per i bambini e le famiglie, responsabili del monitoraggio familiare e dell’intervento tempestivo al manifestarsi di situazioni pericolose, rischiose o di evidente peggioramento delle condizioni di vita dei bambini.