nuovo sistema scolastico in Kenya

Sfide e opportunità del nuovo sistema scolastico in Kenya

Come abbiamo già detto in numerosi nostri articoli nel corso delle ultime settimane, il governo del Kenya ha introdotto una nuova riforma dell’istruzione che cambierà in modo rilevante tutto il sistema scolastico in Kenya.
La riforma prevede l’introduzione delle nuove Junior Secondary School ma anche un cambiamento nell’approccio didattico di tutte le classi.

Una riforma che porta con sé molte sfide per un’organizzazione come la nostra e per il nostro lavoro quotidiano, ma anche grandi opportunità per fare un lavoro ancora più capillare e di qualità con tutti i nostri bambini.

Le sfide del nuovo sistema scolastico in Kenya

La nuova riforma dell’istruzione keniana prevede l’introduzione delle nuove Junior Secondary School, l’equivalente delle nostre scuole medie.

Se prima infatti esistevano solo due cicli scolastici: primarie e scuole secondarie, ora l’introduzione delle scuole medie prevede una scuola primaria di 6 anni, le scuole medie di 3 e le scuole secondarie, divise in indirizzi diversi, di 3 anni.

Questa nuova ripartizione presenta due sfide molto importanti per le organizzazione come la nostra che aiutano i bambini e i ragazzi delle baraccopoli ad andare a scuola.
Le nuove Junior Secondary School dovranno essere collocate in “edifici” e strutture ad hoc, non sarà possibile usare semplicemente le aule delle scuole primarie ora ridotte a 6 classi.

Questo è il motivo per cui sia a Dandora che a Korogocho, i due slum di Nairobi in cui operiamo da più anni, stiamo lavorando per la costruzione delle nostre nuove scuole.
Un’impresa resa possibile dalle vostre tante donazioni che nell’ultimo anno hanno permesso di andare avanti con i lavori.

In secondo luogo, la nuova scuola media introdotta dal governo prevede molte attività pratiche e di laboratorio prima non previste dai programmi scolastici. Questo da una parte costituisce una grande opportunità per i bambini e le bambine che le frequenteranno dal prossimo anno, ma dall’altra implica uno sforzo organizzativo importante per il nostro staff e per i nostri insegnanti.
Nelle ultime settimane stiamo infatti lavorando per preparare tutti i laboratori e dotarli delle strumentazioni necessarie ai vari corsi di biologia, chimica, economica domestica e così via.

Le opportunità per un’istruzione sempre migliore

Come detto, la riforma presenta anche grandi opportunità per migliorare sempre il nostro lavoro. Opportunità che intendiamo cogliere al volo, arricchendo la nostra offerta formativa a aiutando sempre più bambini e bambine delle baraccopoli a completare con successo il loro percorso formativo.

La nuova riforma del sistema scolastico in Kenya prevede infatti un cambiamento radicale per quanto riguarda l’approccio educativo applicato in tutti i cicli scolastici. Si intende passare da un approccio molto frontale e nozionistico ad uno che privilegia il coinvolgimento attivo degli studenti, con il tentativo di lavorare a fondo sui talenti individuali e con una nuova scuola secondaria con curricula fortemente diversificati.

Per un’organizzazione come la nostra, che lavora per portare fino al mondo del lavoro decine e decine di ragazzi e ragazze ogni anno, quest’approccio è sicuramente più efficace.
Prevederà un cambio radicale di metodo di lavoro e insegnamento, ma promette anche di aiutare i giovani studenti keniani a scoprire, perseguire e affinare i propri talenti e le proprie inclinazioni.

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