malnutrizione in Africa

La malnutrizione in Africa

Per malnutrizione nel mondo si intende l’assimilazione nel corpo di sostanze nutritive nella quantità o della qualità sbagliate. Si riferisce dunque a una condizione dovuta a regimi alimentari sbilanciati e alla carenza di cibo, la quale determina, in assenza di sufficienti quantità di cibo, una dieta squilibrata. Tuttavia, non si deve correre l’errore di fraintendere malnutrizione con denutrizione. Questa è un esempio di malnutrizione per difetto, ma non esaurisce il significato del problema: un’alimentazione sbagliata riguarda anche l’eccesso, mangiare in quantità esagerate. 

Malnutrizione nel mondo: la denutrizione

La malnutrizione in Africa e soprattutto nell’Africa Sub-sahariana è la conseguenza prolungata nel tempo di difetti di nutrizione, ovvero una diminuzione di assunzione o assorbimento di protidi, minerali, vitamine o calorie. A livello mondiale la denutrizione colpisce quasi 800 milioni di persone, in particolare donne e bambini. È il risultato di una inadeguata assunzione o anomala assimilazione delle calorie immesse nella circolazione del metabolismo, come ad esempio in seguito a diete non eseguite correttamente; eccessivo dispendio energetico; alterato metabolismo genetico con annesse patologie intrinseche. 

La malnutrizione per difetto è spesso legata alla povertà e alla scarsità di mezzi e materie prime, causate da condizioni particolarmente critiche per la stabilità e la pace di un paese: i conflitti armati e le variazioni climatiche sono alla radice di crisi alimentari e carestie che determinano innumerevoli morti e intaccano la salute delle persone. Si guardi il caso etiopico della regione del Tigray: il conflitto fra il governo centrale di Aby e le forze armate di resistenza tigrine, che  da un anno e mezzo sconvolge l’area, ha prodotto una carestia terribile e ridotto la popolazione a condizioni di malnutrizione insostenibili. 

Non solo Corno d’Africa e Africa orientale, quindi contando anche il Kenya, paese in cui operiamo dal 2006, circa 50 milioni di persone rischiano di vivere in condizione di carestia a causa della siccità e cambiamenti climatici. La situazione è catastrofica anche in Africa centrale e occidentale: il prossimo anno il numero di persone che soffrono la fame nella regione raggiungerà il numero di 48 milioni di persone, di cui nove milioni di bambini, se non si troveranno presto soluzioni urgenti e durature per affrontare questa crisi.

Insomma, la malnutrizione in Africa continuerà ad aumentare e a fare danni, minando il corretto sviluppo psico-fisico e cognitivo di milioni di bambini e intaccando la salute di ancor più adulti.

Alice for Children in campo contro la malnutrizione in Africa

In Kenya la mortalità infantile è molto alta e una delle sue cause principali è proprio la denutrizione delle bambini e delle mamme. Alice for Children opera da più di 15 anni nelle baraccopoli di Nairobi, aiutando i bambini e le bambine in uno degli ambienti più poveri e disagiati del pianeta. 

Il nostro aiuto è stato fondamentale soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, perché la pandemia di Covid 19 ha avuto conseguenze deleterie sulla disponibilità economica delle famiglie delle baraccopoli e sulle capacità di approvvigionamento ci cibo. Proprio durante gli ultimi mesi abbiamo infatti dato vita ad un programma di sostegno alle famiglie dello slum, attivando un sostegno alimentare e programmi di microcredito per aiutare l’economia familiare di migliaia di persone.


Vuoi saperne di più sull’Africa e sulle condizioni di vita nel continente africano? Allora scarica l’App MyAlice, l’App di Alice for Children dove troverai sempre news sempre aggiornate sull’Africa e sul Kenya, paese in cui operiamo dal 2006.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn