Maggio 2023, un mese per le bambine di Nairobi

Il maggio di Alice for Children, per il terzo anno consecutivo, sarà dedicato alla difesa dei diritti delle bambine delle baraccopoli di Nairobi. “Maggio, mese delle bambine“, sarà ancora una volta l’occasione per porre l’attenzione sulle violazioni dei diritti delle bambine che avvengono ogni giorno nello slum, un appuntamento per fare sensibilizzazione sul tema, in Italia e in Kenya, e soprattutto per raccogliere dei fondi per difendere proprio questi diritti tanto bistrattati.

Per tutto il mese ci impegniamo a raccontare quanto sono costrette a subire le nostre bambine e ci impegniamo a fare sempre di più per loro.
Noi siamo sempre al loro fianco, ma non possiamo vincere questa battaglia da soli, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.

AIUTACI A DIFENDERE I LORO DIRITTI, SCOPRI COSA PUOI FARE PER SOSTENERE I NOSTRI PROGRAMMI

La piaga della Period Poverty

La Period Poverty è l’impossibilità delle donne di potersi garantire un’igiene adeguata durante il periodo mestruale per ragioni economiche.
Ciò comprende sia l’impossibilità di utilizzare appositi dispositivi sanitari che avere accesso a servizi igienici adeguati.

Questo fenomeno, presente anche nei paesi occidentali, è particolarmente diffuso nell’Africa Sub-sahariana, dove maggiore è la povertà e la disuguaglianza economica. 
In Kenya, si parla di più della metà della popolazione femminile.

In particolare, le ragazze e le donne che vivono nelle baraccopoli di Nairobi e quelle appartenenti alla comunità Masai non possono permettersi di acquistare gli assorbenti, né altri prodotti igienici (salviette umidificate, detergenti) e non hanno accesso a servizi igienici adeguati e puliti.

Durante il periodo mestruale le ragazze e le bambine sono quindi costrette a restare chiuse nelle baracche, isolate e senza potersi recare a scuola. La Period Poverty ha infatti come grave conseguenza anche quella di impedire a bambine e ragazze di frequentare la scuola, facendole entrare in un circolo vizioso fatto di povertà e ignoranza da cui è difficile uscire. Ogni mese una bambina delle baraccopoli perde infatti un’intera settimana di scuola a causa del ciclo mestruale. Un quarto dei giorni di scuola totali di un intero anno scolastico, che dura circa 9 mesi. 

Una bambina vittima della Period Poverty non può uscire della propria baracca durante il ciclo mestruale, perdendo circa un quarto dei giorni di scuola e pregiudicando gravemente il proprio futuro. 

Educazione e parità di genere: le chiavi per il futuro

L’istruzione è il modo migliore per interrompere un circolo vizioso di discriminazioni e violenze. Portare una bambina a scuola significa difendere i suoi diritti, ma anche sensibilizzare la comunità intera verso la difesa dei diritti di ogni bambina, ragazza e donna delle baraccopoli. 

La discriminazione di genere è una delle cause primarie dell’abbandono scolastico tra le ragazze, specie in contesti difficili come le baraccopoli. In una famiglia con fratelli e sorelle, i genitori investono sull’educazione dei figli maschi lasciando da parte le figlie femmine.

Spesso sono le bambine a rimanere a casa mentre i fratelli vanno a scuola, e sempre più spesso ci capita di inserire bambine nei nostri progetti accorgendoci che il loro livello scolastico non va di pari passo con l’età anagrafica.

Per eliminare questa profonda discriminazione abbiamo pensato ad un programma speciale: Un Accelerate Learning Program.

Un programma di apprendimento intensivo attivabile durante le scuole elementari e medie per le ragazzine che non hanno avuto la possibilità di studiare regolarmente. Grazie a lezioni dedicate e ad un tutoring individuale, le bambine possono recuperare il tempo perso rimettendosi in pari, senza per questo ricevere un’istruzione di minore qualità. 

Grazie al tuo aiuto, possiamo difendere le bambine dello slum dalla piaga della Period Poverty, così come dai matrimoni precoci e dalle gravidanze indesiderate, grazie ad un’attenta educazione sessuale e affettiva. Allo stesso tempo, potremo aiutarle nel loro percorso educativo, facendo loro concludere con profitto la scuola primaria e avviandole verso l’istruzione secondaria.

Clicca qui per scoprire di più sul progetto in difesa delle bambine!

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