tradizioni natalizie in Africa

Le tradizioni natalizie in Africa

In Africa, a dispetto di quello che si può pensare avendo in mente un clima invernale mite e assolato, il Natale è molto sentito e le feste natalizie degnamente celebrate. Ovunque si vada e qualunque cosa si mangi, il pranzo di Natale è un momento di condivisione con gli amici e con la famiglia. Proviamo a inoltrarci nel continente alla scoperta delle tradizioni natalizie in Africa. 

Le tradizioni natalizie in Africa

In varie realtà del continente il Natale è un momento molto importante in occasione del quale riunirsi con i propri cari attorno a una tavola o per consumare un pasto speciale. In Zimbabwe il giorno di Natale inizia con una messa speciale in chiesa, a cui i fedeli partecipano vestiti di tutto punto per intonare canzoni natalizie scelte e provate in vista di quel giorno.

Dopodiché, tutta la famiglia si riunisce per i festeggiamenti. I membri della famiglia non si ritrovano tutti sotto lo stesso tetto, ma passano di casa in casa a salutare e celebrare il Natale con i singoli famigliari, per poi rientrare nella propria dimora.  L’edera è fondamentale quando si tratta di decorare le case e i negozi nel periodo natalizio, tanto da competere, per importanza, con l’albero di Natale.

Anche in Zambia il Natale è un’occasione di festa e celebrazioni. D’altronde la religione svolge un ruolo molto importante nella vita del popolo zambiano. Nella maggior parte dei casi le persone trascorrono le feste in famiglia e si scambiano i doni la mattina del 25 dicembre. In Zambia, spesso, le famiglie acquistano una mucca o una capra a gennaio da allevare in vista della cena della Vigilia di Natale. Inoltre, in molti producono la propria birra per accompagnare la carne.

Il giorno di Natale in Sudafrica, le persone visitano anche la famiglia e gli amici e spesso scelgono di andare in campagna per godersi il sole estivo. In Sudafrica, le persone spesso mangiano all’aperto; fanno i braais, degli speciali barbecue tipici del periodo natalizio. In Tanzania, la popolazione è usa arrostire una mucca, o una capra, da condividere con i vicini e accompagnarla con la birra fatta in casa. In Liberia, tradizionalmente, si mangia carne di manzo, riso e biscotti.

In Nigeria, invece, il riso aromatizzato, lo stufato di pomodoro, la carne di pollo o di capra fritti sono i protagonisti dei festeggiamenti; mentre in Ghana la gente del posto serve la famosa zuppa di riso Jollof, fufu e okra.  Sembra che la messa di mezzanotte, fra canti natalizi, poesie e balli, sia un’istituzione in Kenya. Ma i festeggiamenti iniziano solo dopo e continuano fino alla mattina di Natale. Spesso gli abeti vengono sostituiti con gli alberi di Cipro e nei grandi negozi si può comprare della neve finta, così come immagini di Babbo Natale alla guida di un cammello.

In Swahili, la lingua più parlata nel Paese, Buon Natale si dice ‘Heri ya Krismasi‘ e la risposta è ‘Wewe pia‘ (anche tu). Nyama Choma è la frase keniota per il pasto principale di Natale. Il piatto tipico di Natale è lo spezzatino di carne con patate e verdure, accompagnato da chapati o torta di mais, ma anche carne di capra o di vacca alla brace accompagnati da riso e focacce.

Ogni regione ha le proprie specialità e i cibi in stile occidentale come la torta di Natale non sono molto comuni. Ai kenioti piace bere il caffè della cena di Natale in modo naturale, ma anche le birre fatte in casa durante il festoso raduno dei clan. 

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn