violenze psicologiche sulle donne

La violenze psicologiche sulle donne delle baraccopoli

Oggi vogliamo parlarvi di violenze psicologiche sulle donne africane.
Quando si parla della povertà delle baraccopoli, ci si concentra soprattutto, e giustamente, sulle sfide materiali che ogni giorno gli abitanti, e soprattutto le donne, devono affrontare.

Fame, mancanza di acqua corrente ed elettricità sono solo alcune delle principali difficoltà che la vita nello slum comporta.

Tuttavia, per le donne esiste un’altra problematica molto sentita e che influenza la loro vita: la violenza, fisica e non, a cui sono sottoposte. Tra queste forme di violenza si annovera di certo anche la violenza psicologica.

Quali sono le violenze psicologiche sulle donne

Ripetute umiliazioni e offese, reiterati dispetti e l’esplicita insinuazione di un senso di inadeguatezza: questi sono alcuni dei comportamenti in presenza dei quali possiamo dire di essere vittime o artefici di violenza psicologica. È un abuso che agisce subdolamente, facendo leva sulle debolezze emotive e operando spesso attraverso le parole, ma anche mediante atteggiamenti chiari ed evidenti che fanno trasparire un giudizio o creano un clima di tensione.

In alcuni ambiti, inoltre, la violenza psicologica anticipa la violenza fisica o la minaccia. Sono tre gli ambiti specifici in cui è risaputo che si possa manifestare: all’interno di una coppia, in famiglia e al lavoro.

Violenze psicologiche all’interno dell’ambiente domestico

Molte volte la manipolazione mentale o emotiva, ossia persuadere l’altro ad auto percepirsi o credere a qualcosa secondo la propria volontà e il proprio punto di vista, lascia il campo a forme di abuso esplicitamente volte al controllo della persona. Accuse di tradimento e di mentire sono espressioni di un disagio personale, quand’anche della consapevolezza di colpevolezza da parte dell’artefice, che tende ad attribuire al partner le sue medesime colpe e i suoi medesimi pensieri, spesso per scongiurarli o deresponsabilizzarsi.

Quindi, la violenza psicologica significa controllo tout court, sia convincendo di un pensiero sia cercando di prevenire e orientare i comportamenti del partner. È un abuso emozionale, che crea ansia e agitazione, causati dal non sapere cosa aspettarsi dal partner,  dal timore di non essere perfetti  e quindi dell’abbandono . 

Violenze psicologiche in famiglia

Nell’ambiente famigliare possono agire dinamiche disfunzionali che si manifestano in sopraffazione, prevaricazione psicologica, fisica, economica e sessuale. All’interno della famiglia le violenze sono il riflesso degli abusi psicologici di coppia che intercorrono fra i genitori. Molte volte i figli assistono ad atteggiamenti ricattatori, vessazioni e umiliazioni che non fanno che denigrare e delegittimare entrambi o uno dei due genitori del ruolo che ricoprono. Atteggiamenti prepotenti o remissivi possono essere incorporati dagli stessi figli, che potrebbero sentirsi autorizzati a replicarli nel loro piccolo.

Ma, allo stesso modo, un figlio e una figlia possono percepire di essere inadeguati intellettualmente e fisicamente, o mai all’altezza delle aspettative, se ricevono silenzi eloquenti e giudicanti e osservazioni pungenti. Il tema è molto delicato; spesso alcuni atteggiamenti possono avere ripercussioni non previste e non volute sulla psicologia, fragile e condizionabile, e sulla condotta dei figli al pari delle violenze psicologiche, ma senza che lo siano.

Alice for Children in campo contro le violenze psicologiche sulle donne

Le violenze psicologiche sono forme di abuso e molto spesso sono gli uomini metterle in atto ai danni delle donne; dunque rientrano a pieno titolo fra le esperienze di maltrattamento e di violenza sulle donne di cui abbiamo già parlato su questo blog. Spesso in Kenya, dove operiamo da piangere di 15 anni, quando si attuano queste violenze, segue anche l’atto di aggressione fisica e la sua minaccia è costante e reale, perché è diffusa l’idea di possesso della donna, come se fosse una proprietà da controllare e su cui le figure maschili possano esercitare un potere assoluto, fisico, sessuale e psicologico, a spregio delle sue libertà e dei suoi diritti.

Alice for Children lavora per proteggere i bambini delle baraccopoli di Nairobi dalle violenze fisiche e psicologiche, allontanandoli da dimensioni dove lo stress e la povertà possono indurre gli adulti a maltrattamenti e abusi. Il modo migliore per spezzare le catene delle violenze  è mostrare ai bambini ambienti diversi dove il rapporto fra adulti e persone sia più equilibrato, sano e sensibile alla parità di genere e fra individui, e respinga le discriminazioni.

Ma lavora anche per aiutare le donne vittime di violenza fisica e psicologica. Offrire loro un supporto di counseling quando necessario, ma anche dare loro gli strumenti per liberarsi da una situazione di violenza che si trovano a vivere quotidianamente.

Le violenze psicologiche sulle donne rappresentano una piaga, spesso nascosta e meno conosciuta, della vita nelle baraccopoli di Nairobi.
Noi lavoriamo per assistere le donne, anche nello slum, uno dei luoghi più poveri del pianeta.

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