Un angolo di solidarietà nel giorno speciale di Sofia​

Durante le nostre vite, pochi giorni sono speciali quanto quello del matrimonio, la celebrazione dell’amore e della fiducia tra due persone che hanno deciso di condividere la propria vita.
È per noi quindi un vero onore quando una sposa o uno sposo decide di dedicarci un pezzetto di questa celebrazione sostenendo i nostri bambini con le bomboniere della nostra bottega solidale.

Sofia è una di queste spose che ha deciso di rendere il suo giorno doppiamente speciale per lei e per i suoi ospiti, e questo è la sua testimonianza:

“Fu nel 2012 la prima volta che andai in vacanza in Kenya: 5 donne di cui 2 bambine. Dal primo sguardo a questa terra, soprattutto ai suoi abitanti, me ne sono follemente innamorata. Il Kenya, con i suoi colori, la sua musica, i suoi sorrisi, mi è entrato nel cuore e così anche a Giovanni, il mio compagno e Gabriele, mio figlio di 8 anni. Sapete cosa si prova in Kenya?
In Kenya, la prima emozione è la leggerezza, Hackuna matata, nessun problema, tutto è possibile, pole pole sempre, con calma!  Leggerezza a tal punto da non renderti quasi conto di dove realmente sei: un paese povero, poco scolarizzato, corrotto e sempre in conflitto… un paese che fa parte del terzo mondo. Un paese in cui i bambini sono scalzi, spesso denutriti, malati e certamente affamati. Un paese in cui le donne affrontano ancor oggi matrimoni forzati e infantili. 
Eppure proprio lì, dove aleggia il dubbio della cena per la sera, ogni famiglia si raduna attorno al fuoco per celebrare insieme il cibo, la domenica i cattolici si vestono eleganti in mille colori sgargianti, i musulmani si radunano in preghiera e proprio lì tu li guardi e capisci che vorresti fare qualcosa.
Nelle nostre esperienze in Kenya abbiamo instaurato amicizie con ragazzi del posto e grazie a loro siamo riusciti a portare in alcuni villaggi viveri, vestiti e pennarelli…ma mai abbastanza, mai per tutti e sempre con il dubbio: Stiamo davvero facendo qualcosa di bene? Qualcosa che realmente possa servire a queste popolazioni?
Per questo motivo, in occasione del nostro matrimonio, Giovanni ed io abbiamo scelto di creare qualcosa che ci avvicinasse al Kenya, qualcosa che potesse in qualche modo aiutare la popolazione Kenyota in maniera efficace e duratura se possibile. Fu così che ci mettemmo a cercare sul web.

Esistono molte Associazioni di volontariato rivolte a  questa terra, e fu una in particolare che destò la nostra attenzione: Alice for Children. 
Perché ci colpì? Perché leggemmo molti progetti, descritti accuratamente e soprattutto rivolti ai bambini.
Ai bambini, i vari progetti, non offrono solamente aiuto d’emergenza per salvarli da situazioni precarie e pericolose, ma molti di questi sono rivolti all’educazione e alla scolarizzazione degli stessi… Insomma questa Associazione mira a renderli indipendenti il più possibile e da loro l’occasione, non solo di sopravvivere, ma di poter vivere dignitosamente, affondando sempre le proprie radici, ma con lo sguardo diretto verso il futuro, verso l’evoluzione ed il miglioramento.
Non vedo l’offerta della sola soluzione (dare loro cibo, acqua, vestiti, cure e medicine),ma anche l’opportunità di una vita consapevolmente migliore. Ecco perché abbiamo deciso di donare il nostro modesto contributo ad Alice for Children, con la speranza di poter contribuire in qualcosa di realmente efficace per questi sorrisi luminosi che il Kenya ci dona.
Non sarà certo il nostro attuale contributo economico a cambiare la situazione, ma il nostro intento è quello di poter ringraziare Alice for Children per il magnifico lavoro che attua e far conoscere il più possibile alle persone il Kenya, le sue realtà e le splendide persone che lavorano per rendere tutto questo possibile e migliore.”

Grazie a Sofia e a tutte le spose e gli sposi che durante il loro giorno speciale decidono di dedicare un pezzettino del loro cuore ai nostri bambini e alla nostra associazione.

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