Claudia ha 30 anni e lavora all’estero da quando ha 18 anni. Ha avuto la possibilità di girare il mondo e di essere indipendente sia a livello economico che mentale. Tuttavia, decidere di adottare a distanza è stato forse per lei il primo passo completamente autonomo, adulto e disinteressato.
Scegliere questo viaggio per nessun motivo, se non quello di aiutare con umiltà, ha cambiato qualcosa in lei per sempre. Ci racconta:
‘Forse mi ha inspirato a riflettere su cosa significhi amare a prescindere e senza controllo. Mi ha portato ad avere ogni mese un impegno verso qualcun altro, un altro che è lontano da me fisicamente ma conta su di me per vivere e crescere al meglio possibile, Joel.
Alice for Children mi ha dato quest’occasione con dolcezza e accessibilità, con presenza e vicinanza.
La misura familiare di questa associazione regala un senso di appartenenza che ti fa sentire davvero di qualcosa di più grande di me, di te e di tutti noi. La cura che c’è in ogni progetto e verso ogni bambino è autentica come l’abbraccio di una mamma.’