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20 Volontari Viving ad Alice Village

Nel nostro Alice Village il fermento non finisce mai!
Il 26 Agosto, il primo di due gruppi di 10 persone è arrivato al nostro Alice Village, rappresentato dai volontari di Viving, associazione di promozione sociale con sede a Roma, con la quale Alice for Children ha avviato il progetto Viving Camp

La connessione tra Alice Village e Viving va oltre il semplice impegno volontario; è alimentata anche dal ricordo della cara Virginia Chimenti. Proprio da questa amicizia e vicinanza tra i volontari, sono nati i Viving Camp.
Sotto la guida del nostro staff in Kenya e di Pietro, rappresentante dei volontari in Kenya di Viving, questi 10 “Vivers” hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con i bambini che hanno direttamente aiutato a supportare.

Le attività dei volontari

Durante il loro soggiorno i “Vivers” hanno avuto l’opportunità di interagire con insegnanti e membri dello staff locale, e non solo.
Hanno condiviso momenti preziosi con i ragazzi dell’AIFA, la nostra scuola professionale di cucina italiana dedicata ai nostri ragazzi che frequentano la scuola tecnica professionale con indirizzo Food&Beverage.
Hanno partecipato inoltre a diverse lezioni nelle scuole di Korogocho e di Dandora, nella quale hanno contribuito alla decorazione di una nuova aula musicale, dedicata alla memoria di Alessandro Speranza.

Un tocco unico dato dai volontari è stata la creazione di un tema per tutte le attività delle settimane dei Viving Camp. Quest’anno hanno scelto il magico mondo di Harry Potter come filo conduttore, suscitando la meraviglia e l’entusiasmo dei bambini, che si sono immersi con curiosità in questa avventura magica.

Questo gruppo di volontari, molti dei quali erano tra gli amici più cari di Virginia, ha condiviso un’esperienza emotiva intensa e indimenticabile. Il loro impatto ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori dei nostri bambini di Alice Village e delle nostre scuole.

Desideriamo esprimere la nostra sincera gratitudine a Viving per il loro impegno e affetto. 

Grazie “Vivers”!

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